di Blackswan Fidatevi: Jaimee Harris è un’artista ancora poco conosciuta, soprattutto dalle nostre parti, ma su questa ragazza texana, che ha da poco compiuto trent’anni, scommetterei qualunque cosa, sicuro di vincere a mani basse. La sua storia è breve ma intensa, e questo è solo il secondo album pubblicato in carriera. Poca roba, direte voi; eppure, il concentrato di emozioni e il livello artistico dei suoi dischi, sono il frutto di una maturità e di una consapevolezza, difficile da trovare in una musicista di così poca esperienza. Il debutto di Jaimee Harris, Red Rescue (2018), ruggiva di energia rock, era ferocemente onesto e graffiava d’intensità. Oggi, la songwriter texana, torna con un disco, Boomerang Town, che colpisce ancora il centro del bersaglio, ma lo fa attraverso ballate (elettro) acustiche, un mood cupo e malinconico e una narrazione profondamente poetica. Queste canzoni nascono durante il periodo della pandemia, quando il mondo si è fermato, e la Harris, come tutti n