King Crimson - In The Court Of The Crimson King (1969)
di Silvano Bottaro Probabilmente il solo album "progressive" in grado di entusiasmare anche i detrattori più feroci del genere, e capitolo di spicco di una discografia mediamente buona, In The Court Of The Crimson King segna l'esordio dei King Crimson, creatura del geniale chitarrista inglese Robert Fripp. Con lui, in questa prima di molte incarnazioni, Ian McDonald ai sassofoni e alle tastiere, Michael Giles alla batteria e il paroliere Peter Sinfield, oltre a Greg Lake (basso e voce), che di lì a poco si unirà in trio con Keith Emerson e Carl Palmer. Non sono proprio dei debuttanti, questi musicisti facenti parte dei King Crimson che, partendo alla grande, entrano in studio e superata una falsa partenza (cambiano produttore) in soli otto giorni registrano un album che trasporta tutti - ascoltatori e musicisti - in una dimensione nuova, forse quella del nuovo decennio in arrivo. Cinque le tracce, tutte a loro modo capolavori: a partire da 21st Century Schizoid Ma