di Blackswan Vado a memoria, ma per quanto mi sforzi, non ricordo un disco brutto degli Old Crow Medicine Show. Una carriera in crescendo, per intensità e ispirazione, in cui il combo capitanato da Ketch Secor, è riuscito a dare nuova linfa vitale alle radici del suono americano, attraverso un approccio esuberante e grintoso mutuato tanto dalla tradizione quanto dal punk’n’roll. Tornati alla loro ex etichetta (la ATO), dopo un disco, Volunteers, pubblicato per la Columbia, il sestetto di stanza a Nashville, si ripresenta, dopo quattro anni di silenzio (interrotto solo dalla pubblicazione dal notevole Live At The Ryman), con un nuovo album, che è anche il primo registrato nei loro studio e il primo che vede tra le fila della line up i nuovi membri, Jerry Pentecost (batteria, mandolino), Mike Harris (chitarra slide, chitarra, mandolino, banjo, dobro, voce) e Mason Via (chitarra, gitjo, voce). Paint This Town non nasconde i suoi intenti, esplicitati in liriche mai così intense e struttu