Heroin - The Velvet Underground (1967)
"Non c'è molto da dire. Non è possibile rimanere folgorati dal suono, delicato, ma primitivo, dalla tensione che si alza e abbassa in continuazione. E' un brano scioccante, di quelli che non lasciano indifferenti. Voglio dire, non esistevano molte canzoni degli anni sessanta che non avevi il coraggio di far ascoltare a tua madre. Heroin è una di queste. I Velvet Underground erano geni assoluti".
Basterebbero queste parole di Nick Cave a fotografare Heroin. Aggiungiamo quelle di Lou Reed, che scrisse Heroin nel 1964, come provocazione e ribellione alla casa discografica per la quale lavorava come songwriter che gli aveva chiesto di scrivere dieci brani in stile: "Considero Heroin e le canzoni del primo album come una sorta di esorcismo".
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