Richard Thompson - Eletric (2013)
di Giancarlo Susanna Frequentando, come ci capita sempre più spesso, i social networks, abbiamo notato di recente la presenza in prima persona di Richard Thompson, fatto piuttosto strano, vista e considerata la quasi leggendaria ritrosia a esporsi del musicista inglese. Non ci stupirebbe, a questo punto, se la sua popolarità, limitata da sempre all’ambito del culto, aumentasse sensibilmente. Ed è inutile dire che ne saremmo più che felici, vista e considerata la qualità pressoché indiscutibile dei suoi dischi e dei suoi concerti. Questa qualità ci è sembrata, in passato, quasi controproducente: siamo così abituati alla nettezza del suo profilo di autore e chitarrista, che a momenti non ci facciamo più caso. La rete ci permette di ascoltarlo e vederlo mentre è in tour negli Stati Uniti e divide il cartellone con Emmylou Harris e Rodney Crowell. In teoria, il pubblico della regina del country rock e del suo cavalier servente dovrebbe reagire con sconcerto al suono micidiale del t