Young Turks - Rod Stewart (1981)

Per chi vive di voce, per chi è stato baciato dal dono di un timbro o di una pasta inconfondibili, l'idea di perderla dev'essere drammatica. A Rod Stewart è capitato, nel duemila. Tumore alla tiroide, scoperto dopo una visita di routine, operato a Los Angeles, i medici del Cedars-Sinai Medical Center dissero che sarebbe rimasto afono per sei mesi. Nove mesi dopo ancora nessun suono. "Sono finito", pensa Rod, "non canterò mai più. Poi, un giorno, vado a una visita di controllo e per sbaglio finisco nel reparto dei bambini malati di cancro. Li vedo sorridere, fiduciosi, mentre io, che dalla vita ho avuto tutto, ero lì a piangermi addosso". Rod esce dall'ospedale, contatta il City of Hope, e diventa testimonial dei ragazzi meno fortunati. La voce torna, l'entusiasmo pure. Bella storia. A volte fa bene raccontarla, non solo leggerla. 

(M. Cotto - da Rock Therapy)

Commenti

E T I C H E T T E

Mostra di più