Vocal - Madrugada (1999)
La levità dei Madrugada, il colore degli impressionisti, il tepore rassicurante della musica che guarisce l'anima, il profumo antico dei dischi che ti salvano al vita. I Madrugada sono stati una meravigliosa alba di Norvegia, anche se nella loro musica non c'era nulla di nordico. In vocal (che qui vince al fotofinish sull'egualmente splendida Higher) si respira a pieni polmoni l'aria d'America. L'epico opening di chitarra introduce suggestioni carismatica di Silvert Hoyem (che a tratti evoca il Re Lucertola) guida come fari nella notte attraverso atmosfere superbamente oblique, aperte, eppure con un senso immanente di possibile tragedia, a metà tra i vecchi Triffids e il Wicked game di Chris Isaak.
(M. Cotto - da Rock Therapy)
Commenti
Posta un commento