Keb' Mo'  - Good To Be (2022)

L'album "Good to Be" è una sorta di ‘ritorno a casa’ per Keb' Mo', l'artista insignito da cinque Grammy® Award (il più recente conquistato grazie al precedente "Oklahoma", sempre inciso per Rounder Records nel 2019). Un recente ritorno ai luoghi della sua infanzia in California, a Compton, ha fornito l’ispirazione per questo album, dove quel mondo e le atmosfere della sua città adottiva Nashville (dove risiede da molti anni) convivono. C’è – e non poteva essere diversamente – un impianto di fondo radicato nel blues, ma la visione musicale si fa più allargata, in una direzione già presente negli ultimi lavori del noto bluesman. Così che alla fine si approda al miglior stile ‘americana’ – complici anche la produzione affidata a due star del country: un veterano come Vince Gill nel ruolo di produttore, e l’amico Darius Rucker come ospite in 'Good Strong Woman'. 

Keb' Mo' è tornato a casa, nel luogo (Compton, California) dove ha vissuto la sua infanzia, per restaurare la vecchia casa dei suoi genitori e trovare ispirazione per il suo nuovo album. Le suggestioni di quel luogo si mischiano a quelle di Nashville, la sua città adottiva dove risiede ormai da molti anni, in un disco in cui il blues è sempre la matrice di base ma allarga ulteriormente i suoi confini in direzione del soul e del country grazie anche alla coproduzione attenta (in tre brani) del veterano Vince Gill. L'ex cantante di Hootie & The Blowfish Darius Rucker presta la sua possente voce a un brano, "Good Strong Woman", dal sapore solare e decisamente countreggiante, mentre "The Medicine Man" si avvale del contributo degli Old Crow Medicine Show. Ancora una volta, e più che mai, in "Good To Be..." Keb' Mo' trascende generi e confini geografici.

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