La storia del debutto di Janis Joplin

di Lorenzo Mambella

Con la sua voce graffiante e le sue intense interpretazioni, Janis Joplin è stata una cantante di rilievo. Entrata nel club 27, ha vissuto una vita inquieta, fatta di droghe e alcol, una volta fuggita definitivamente da quella che lei stessa chiamava “prigione”, ovvero Porth Arthur (Texas). In questo articolo cercheremo di seguire la storia del debutto di Janis Joplin.

LA STORIA DEL DEBUTTO DI JANIS JOPLIN: L’INIZIO DI TUTTO

La Joplin viene descritta come una ragazza inquieta fin dalla sua adolescenza, periodo in cui si avvicina al blues. Durante la sua esperienza nella scuola superiore, sviluppò un notevole interesse per il disegno, e solo in un secondo momento per la musica folk e blues, che cantava con i suoi compagni nei club di Austin.

Il periodo del college è quello più turbolento per Janis Joplin, che non riuscirà mai a terminare gli studi. Trascorrerà il suo tempo in diversi comuni, esibendosi principalmente nei club delle varie città. E’ qui che inizierà a fare uso di droghe, soprattutto eroina, e di molti superalcolici. Si fidanzerà anche con un ragazzo di nome Peter, ma la storia terminerà mentre Janis Joplin e sua madre organizzano il matrimonio. In questo periodo di difficoltà qualcosa sta per cambiare nella sua vita, ed è un cambiamento che riguarda la musica.

IL DEBUTTO

Per puro caso, nel 1966, Janis Joplin tornò in Texas, in cui il suo amico Chet Helms stava diventando il manager di una nuovo gruppo rock. La band si chiama Big Brother and the Holding Company, ed è alla ricerca di una voce femminile, ed Helms si mobilitò per dare una occasione a Joplin.

Il gruppo divenne ben presto famoso in tutta San Francisco. Infatti la voce di Janis funzionava alla grande con l’acid-blues suonato dai Big Brother and the Holding Company. Nel 1967, Janis debutterà insieme al resto della band al rock festival di Monterey. Si trattò di una performance incredibile, che diede slancio alla fama della cantante statunitense, segnando il primo grande passo nella sua breve ma intensa carriera.

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