Fleetwood Mac: Rumors e altre storie del rock-blues
Dapprima maestri obliqui di un blues-rock viscerale ma continuamente teso a una trasfigurazione mistica, quindi paladini di un nuovo standard melodico cristallino, fatato, incantato, entusiastico, pure segnato da un’ineffabile fama mondiale.
I Fleetwood Mac debuttano come gruppo british blues al National Jazz and Blues Festival di Windsor il 13 agosto 1967. La formazione originale comprendeva il batterista Mick Fleetwood, il bassista John McVie, il geniale chitarrista Peter Green (tutti fuoriusciti dai Bluesbreakers di John Mayall) e il chitarrista Jeremy Spencer. Il nome Fleetwood Mac venne coniato da Green fondendo i cognomi del bassista John e del batterista Mick.
I primi lavori sono perfettamente in linea con la tradizione rock-blues dell'epoca, il singolo scritto da Peter Green Black Magic Woman diventerà un classico del repertorio di Carlos Santana. In questo primo periodo ha un grosso impatto l'opera del il produttore Mike Vernon che con la sua casa discografica Blue Horizon fa incidere alla band i primi album: Mac e Mr. Wonderful (nel 1968) e il terzo, Then Play On (nel 1969), in cui si intravedono le sonorità che caratterizzarono il gruppo negli anni a venire.
Nel '69 Green lascia il gruppo e si ritira ad un'oscura vita privata. Cominciano anni di travagliati cambi di formazione. L'ingresso di Christine McVie, moglie del bassista John, comincia a garantire un certo equilibrio, la vera svolta tuttavia avviene nel 1975 quando, trovatosi nuovamente senza chitarrista, Mick Fleetwood chiede a un giovane musicista statunitense, Lindsey Buckingham, di unirsi al gruppo.
Al tempo, questi suonava in duo (e senza troppo successo) con la compagna Stevie Nicks, pose quindi come condizione che anch'ella entrasse nel gruppo. i Mac accettano e il risultato è l'album eponimo Fleetwood Mac, uscito nel 1975.
Il disco ottiene un enorme successo e rende la band molto popolare nel mondo. Molto è dovuto ai singoli Over My Head, Rhiannon e Say You Love Me, brani che fanno risaltare il talento artistico dei due nuovi ingressi nel gruppo.
I Fleetwood Mac inaugurano così una nuova fase, in cui Lindsey Buckingham si allontana dal blues-rock delle origini per orientarsi verso una miscela più pop (che non disdegna la new wave così come il roots rock). Il risultato si perfeziona nell'album successivo, Rumours, un sofisticato prodotto di consumo che scala vorticosamente le classifiche di mezzo mondo.
È il 1977, l'anno della consacrazione. Il disco, registrato nei celeberrimi Record Plant Studios di Sausalito, in California, vende oltre 40 milioni di copie e si aggiudica il Grammy Award come miglior prodotto musicale dell'anno. Il singolo Dreams, scritto da Stevie Nicks, raggiunge la vetta delle classifiche americane e ci resta per oltre sei mesi.
Se l'ispirazione è certa, la realizzazione del disco non lo è affatto: nove settimane di registrazione nel bel mezzo di conflitti coniugali e caos nei rapporti. Nicks e Buckingham si salutavano, la cantante Christine McVie e il bassista John McVie divorziavano dopo otto anni di matrimonio e anche Mick Fleetwood stava affrontando una separazione. "Tutti erano fuori di testa”, ha detto Christine McVie a Cameron Crowe nel 1977.
Stevie Nicks ha ipotizzato che i Fleetwood Mac creassero la musica migliore quando erano nella loro forma peggiore, mentre secondo Lindsey Buckingham le tensioni tra i membri influenzarono le incisioni facendo in modo che "il risultato finale fosse superiore alla somma delle parti".
Il lavoro della coppia Buckingham-Nicks è divenuto "agrodolce" dopo la loro separazione definitiva, anche se Lindsey ha ancora l’abilità di prendere i brani di Stevie e "farli diventare belli". L’interazione tra i testi di Nicks e la strumentazione conferisce ai suoi pezzi un’atmosfera acustica libera e astratta. McVie tende a scontrarsi con Buckingham sulla confezione delle canzoni, ma entrambi ammettono che questo porta al raggiungimento di buoni risultati.
Alla fine viene composto l'artwork di copertine: una foto di Mick Fleetwood e Stevie Nicks, con quest’ultima che indossa il suo vestito di scena da Rhiannon (la strega gallese dell’omonima canzone sul precedente album); sul retro c’è un montaggio di ritratti della band. Tutte le fotografie sono scattate da Herbert Worthington.
Il successo è anche il punto di non ritorno della band. Di nuovo si susseguono musicisti e cambi di formazione. Nel 1987 Buckingham lascia il gruppo e così farà Christine McVie nel 1998.
Il lavoro più recente dei Fleetwood Mac è l'album di inediti Say You Will, uscito nel 2003.
Nel 1998 sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame.
I Fleetwood Mac – nella formazione con Mick Fleetwood, John McVie, Christine McVie, Stevie Nicks e Lindsey Buckingham - hanno pubblicato cinque album tra il 1975 e il 1987. Questi dischi saranno ristampati individualmente su vinile colorato e saranno disponibili a partire dal prossimo 29 novembre. Gli album sono: Fleetwood Mac, che verrà ristampato su vinile bianco, Rumours su vinile trasparente, Tusk su doppio vinile argento, Mirage su vinile viola e Tango In The Night su vinile verde.
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