Marilyn Manson - Mechanical Animals (1998)


Autori della copertina dell'album "Mechanical Animals" del cantautore statunitense Marilyn Manson pubblicato il 15 settembre del 1998, furono il fotografo newyorchese Joseph Cultice e il designer Paul Brown. L'immagine mostra Manson in una figura pallida e inquitante che contrariamente a quanto in molti pensarono all'uscita dell'abum, non si sottopose a nessun intervento di chirurgia plastica. In realtà il cantante è nudo ricoperto dalla testa ai piedi di vernice in latex, i seni sono delle protesi, mentre i genitali sono ricoperti da una coppa in plastica e aerografati. Manson con questo personaggio assume il ruolo di un alieno smarrito e consumato dall'uso di droghe dal nome Omega, caduto sulla terra, catturato e fatto diventare una rock star. Nel libretto interno troviamo invece dei messaggi nascosti che per poterli vedere bisogna sovrapporre sulle sue pagine la custodia in plastica blu trasparente del CD, o l'LP blu trasparente, e come per magia compaiono delle scritte tra cui un indirizzo di un sito www.comawhite.com attulamente non più disponibile, "I no longer knew if Coma White was real or just a side effect", "Now children it's time for recess, please roll up your sleeves", "A sun with no planets, burning in circles", "Even machines can see that we are dead", e "In the end I became them and I led them/ After all none of us really qualified as humans/ We were hardworn, automatic and as hollow as the 'o' in God/ I reattached my emotions cellular and narcotic/ From the top of Hollywood it looked like space/ Millions of capsules and Mechanical Animals/ A city filled with dead stars and a girl I called Coma White/ This is my Omēga. "Mechanical Animals" nel 2003 fu dichiarata da VH1 la ventinovesima migliore copertina di tutti i tempi.

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