U2 - Go Home - Live From Slane Castle, Ireland (2003) DVD

Questa è stata una settimana molto particolare per me a livello personale. Quello che mi è successo mi ha ricordato il momento che questo DVD ferma in uno dei concerti più belli ed emozionanti degli ultimi 20 anni. Protagonisti gli U2 che a termine dell’Elevation Tour decidono di suonare nel parco dello Slane Castle, uno stupendo maniero nella contea di Meath, a pochi km da Dublino. In questo anfiteatro naturale nel 1981 la allora giovane band suonò di spalla ai Thin Lizzy. Nel 1984, il gruppo di Bono abitò il castello per registrare quel disco fondamentale che fu The Unforgettable Fire, adibendo a studio di registrazione l’immensa sala da ballo. Alla notizia della data del 25 Agosto 2001, 100.000 biglietti finirono in pochissimi minuti. Si mosse addirittura il governo irlandese, e per la prima ed unica volta l'unico e tradizionale concerto allo Slane Castle si sdoppiò in un secondo concerto, il primo settembre. La band, come sempre per i propri concerti, aveva strutturato un palco che aveva una passerella a forma di cuore che racchiudeva un gruppo di fan, in una sorta di abbraccio magico per un ritorno ad uno stile più classico e “spoglio” dopo le acrobazie pirotecniche tra luci e techno music che fu il PopMart Tour precedente. Tutto sembrava perfetto, ma una notizia scosse la vita della band e del suo leggendario cantante: Bob Hewson, il papà di Bono, muore una settimana prima del concerto. Il rapporto con il padre, un po’ complicato dato che la madre Iris morì quando Bono era adolescente, fu magistralmente descritto con la toccante e meravigliosa Sometimes You Can’t Make It On Your Own nel successivo disco How To Dismantle An Atomic Bomb (2005). Il primo concerto per questo assume delle caratteristiche uniche per emozione e trasporto emotivo, che rimangono un po’ anche nel secondo. Che però ha un prologo inaspettato, di carattere sportivo: infatti quel giorno la nazionale di calcio irlandese sconfisse l’Olanda in una partita chiave per le qualificazioni ai Mondiali del 2002, che l’Eire agguantò dopo uno spareggio play-off con l’Iran. Il concerto di quel primo settembre fu filmato in questo dvd: le note di apertura di Elevation mostrano la marea umana che quel giorno copriva il prato dello Slane Castle. L’intero concerto è una celebrazione della potenza da stadio di una band formidabile, che spesso sul palco, anche attraverso un mirabile uso delle tecnologie dello spettacolo (schermi, effetti visuali, impianti all’avaguardia) trova nella dimensione live una forza unica e per certi versi mistica. Beautiful Day, che diventerà uno dei loro nuovi classici, lascia spazio ai classici dei primi album New Year’s Day, Out Of Control, il loro primo successo (da Boy, 1980) fino alla incendiaria Sunday Bloody Sunday, che cantata in Irlanda ha sempre un valore maggiore. È tutto un crescendo: la bellissima Stuck In A Moment You Can’t Get Out Of, la meravigliosa Kite (entrambe da All That You Can’t Leave Behind, l’album da cui scaturì l’Elevation Tour) è dedicata dolcemente “a Bob”, poi Angel Of Harlem, dedicata a Billie Holyday (da Rattle And Hum, 1988). Dopo una splendida versione di All I Want Is You, il palco si illumina di luci rosse per una strepitosa Where The Streets Have No Name, dove la chitarra magica di The Edge, la linea di basso di Adam Clayton e il drumming solido e preciso di Larry Mullen spingono Bono a correre per la passerella a cuore in un simbolico abbraccio con le decine di migliaia di mani alzate. Inizia una seconda parte incredibile: Pride (In The Name Of Love) scritta in ricordo di Martin Luther King, la brutale Bullet The Blue Sky, scritta dopo un viaggio di Bono in Nicaragua nel 1986 come volontario umanitario, e un trittico finale da pelle d’oca: una delle più intense versioni di One, cantata a squarciagola dai centomila con spesso le lacrime agli occhi (ci sono immagini nel DVD che lo dimostrano), seguita da With Or Without You, che come spesso accade nei live ha l’aggiunta di questi versi: We’ll shine like stars in the summer night/We’ll shine like stars in the winter light/One heart, one hope, one love che anche in questo caso vengono dedicate a Bob Hewson. Chiude un concerto storico Walk On, scritta nel 2001 per Aung San Su Ky, all’epoca prigioniera politica in Birmania. La canzone ha acquisito un significato differente dopo che la Su Ky, liberata e diventata primo ministro, ha taciuto i massacri del governo da lei guidato sulla minoranza musulmana dei Rohingya. Bono quindi ha deciso di dedicare la canzone ogni volta che la canta ai Rohingya. Nella versione DVD c’è pure una Mysterious Ways dove Bono balla sul palco con la figlia Eve, che in seguito intraprenderà una carriera da attrice recitando tra le altre cose con Sean Penn in This Must Be The Place di Paolo Sorrentino. Questo DVD, oltre che nel ricordo di un momento particolare, cattura una band al massimo dello splendore, e che continuerà a macinare record e concerti fino ad oggi, con un occhio particolare sul mondo, che hanno raccontato attraverso canzoni leggendarie e significative. Come possono essere gli insegnamenti di una persona cara.

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