Lucinda Williams - West (2007)
Settanta minuti su settanta senza nessuna caduta, la Williams ha fatto tredici! Tredici pezzi uno più bello dell’altro, senza noia, senza discontinuità. Un disco suggestivo, profondo.
Anche se i testi introspettivi parlano di “perdite”, perdita di un amore, perdita della madre, perdita di affetti, la Williams non si perde d’animo, i suoi brani diventano un canto liberatorio e fa trasparire anche su delle liriche tristi e drammatiche, un suono emotivo carico di forza, di ottimismo e di speranza.
In questo nono album, si sente la straordinaria partecipazione di Bill Frisell, che con la sua chitarra eclettica, traccia un segno ritmico indelebile, in tutto il disco.
Quest’opera musicale è un susseguirsi di grandi ballate cariche di grandi emozioni, di grande musica. Ascoltare per credere.
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