De La Soul - 3 Feet High And Rising (1989)

La cornice è quella di un quiz televisivo (per bambini, visto che si chiama 3 Feet High And Rising, «Alti un metro, in cresci. ta») a cui partecipano i tre De La Soul («Tre è un numero magico», rappano loro) e il produttore Prince Paul. Sulla copertina margherite colorate, all'interno un fumetto che racconta la storia del trio di Long Island come se fosse l'avventura di tre marziani (portati sulla Terra da Prince Paul) che grazie all'aiuto di A Tribe Called Quest e Jungle Bros riescono a compiere la loro missione. Che è appunto completare questo album: tutto ok, 3 Feet High And Rising riesce miracolosamente a mettere d'accordo tutti, rockettari inglesi (il «New Musical Express» lo sceglie come disco dell'anno) e nuovi intellettuali dell'hip hop. La citazione di A Tribe Called Quest e Jungle Bros non è un semplice omaggio: i tre gruppi Tre è un numero magico») formano un collettivo che intende allargare gli orizzonti della nuova musica che si fonda su rap e campionamenti, privilegiando un approccio pili positivo ai testi e un clima musicale pili disteso e divertito. E chiaro che lo stereotipo vincerà, almeno dal punto di vista commerciale, e il pericolo che vedono i De La Soul (l'hip hop come voce del ghetto, il prevalere del proverbiale Gangsta Rap che annull tutte le altre voci, in nome di una presunta presa diretta sulla re tà), sarà pane quotidiano negli anni a venire. Ma quando il progetto (la missione, direbbero loro) è destinato alla sconfitta, l'importante è perdere bene, con stile. E 3 Feet High And Rising perde meravigliosamente. Dentro, campionato, c'è di tutto, anche Johnny Cash (che ispira il titolo), Hall & Oates, Steely Dan, suoni e mondi che con «la voce del ghetto» non c'entrano per nulla. Forse perché Posdnuos (o Plug One), Trugoy (Plug Two) e Pasemaster (Three) non vengono dal ghetto, forse perché gli interessa raccontare la scoperta del sesso, di coccodrilli che portano margherite sul cappello, di inadeguatezza adolescenziale (« Specchio, specchio delle mie brame, dimmi che cosa c'è di sbagliato in me ?») 3 Feet High And Rising è una festa della creatività, un banchetto dalle infinite portate, un trionfo della libertà di assemblare suoni e idee. Non stupisce che sia rimasto ineguagliato. Dagli stessi De La Soul, e non solo da loro. (Mia valutazione: Buono)

di P. M. Scaglione - Rock! (Einaudi)

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