Linkin Park - Hybrid Theory (2000)

Tutto inizia ne l1996 quando Mike Shinoda e il cantante Mark Wakefield, entrambi ex-studenti di liceo di Agoura Hills, formarono gli Xero, incidendo i primi demo agli inizi dell'anno seguente. L'anno seguente, 1997, entrarono in formazione anche il chitarrista Brad Delson, il batterista Rob Bourdon e il bassista Dave Garrett, tutti componenti dei Relative Degree (gruppo attivo nel 1995 e di cui fece parte anche Wakefield). All'università Delson divenne amico del bassista Phoenix, membro dei Tasty Snax insieme a Mark Fiore (futuro curatore della videografia dei Linkin Park), mentre all'Art Center College of Design di Pasadena, Shinoda incontrò Joe Hahn. Con l'ingresso in formazione di Phoenix (al posto di Garrett) e Hahn, nel 1997 gli Xero incisero ulteriori demo, senza tuttavia incontrare il favore delle etichette discografiche (leggenda vuole che furono ben 43 le volte che le etichette si rifiutarono di scritturare il gruppo).  Nel dicembre 1998 Wakefield abbandonò il gruppo su decisione del loro manager Jeff Blue, che ritenne pessime le sue prestazioni vocali durante i vari showcase per le etichette. Shinoda decise di  cercare un sostituto di Wakefield. Un amico del manager Blue, Scott Harrington, consigliò a quest'ultimo e a Delson di reclutare Chester Bennington, cantante del gruppo grunge Grey Daze tra il 1993 e il 1998. Reclutato con una sorta di colloquio telefonico e da registrazioni casalinghe che Bennington fece delle parti vocali sui demo di Shinoda, inizia qui tutta un'altra storia. Poco tempo dopo anche Phoenix  se ne va e fu rimpiazzato da Kyle Christener. Completata così la formazione, il gruppo, che cambiò nome in Hybrid Theory, realizzò nel 1999 l'EP omonimo, distribuito in sole mille copie. Nello stesso anno vi furono anche i primi concerti del gruppo con Bennington, il primo dei quali svoltosi allo storico Whisky a Go Go di Los Angeles. Grazie a Blue e al loro primo EP, il gruppo firmò per la Warner Bros. Records e incisero nuovi demo come base di partenza per l'album di debutto. Decisi a cambiare nome, Bennington suggerì il nome Lincoln Park, da una zona di Santa Monica (ora Christine Reed Park) dove passava in auto durante le registrazioni del primo album. Per pochi mesi utilizzarono il nome Lincoln Park, ma quando decisero di registrare un proprio dominio Internet, scoprirono che lincolnpark.com era già esistente. Poiché non potevano permettersi di acquistarlo, ne accorciarono la grafia da Lincoln a Linkin e comprarono così il dominio linkinpark.com. Intorno allo stesso periodo Christener venne sostituito nei concerti da Scott Koziol, successivamente apparso nel video del singolo di debutto One Step Closer. Nascono così i Linkin Park, e hanno subito un biglietto da visita storico.

Shinoda mette in copertina di Hybrid Theory un soldato con la maschera a gas e le ali di libellula, rappresentazione accurata della loro musica: tra le rappresentazioni più incisive del nu-metal, a cui smussano certi lati per il lirismo maggiore, grazie anche alla eccezionale vocalità di Bennington, che diventerà un punto di riferimento. Registrato in 4 settimane negli NRG Recording Studios di North Hollywood (California), la band prende tutto il materiale a nome Xero e lo stravolge, soprattutto le parti di rap di Shinoda, completamente riviste e riscritte. Le chitarre suonano spesso familiari (Deftones, Guns'n'Roses, sonorità dei grandi gruppi europei), la ritmica è agile e granitica all'occorrenza, c'è una straordinaria naturale convivenza tra le parti in rap e quelle cantate da Bennington. Che qui apre il proprio spirito raccontando la disperazione sua, fatta di violenze familiari, abusi, droga e alcool, fallimenti relazionali. Ne viene fuori un dischi che diventa di fatto una serie di inni accattivanti e coinvolgenti, che rapidamente conquistano con una schiera di fan desiderosi di maggiore profondità emotiva nella loro musica heavy. In One Step Closer, il loro primo singolo, un Bennington infuriato ha messo in mostra la sua ampia gamma sonora – che passa da un sussurro doloroso a un ruggito selvaggio – mentre Hahn graffiava e strofinava selvaggiamente sui piatti, imitando il tumulto e l'angoscia dei testi di Bennington. By Myself e A Place For My Head operano su un piano simile, scatenando le urla sanguinolente di Bennington sulle rime aggressive di Shinoda e su una band unita come un'unità melodica perfettamente calibrata. In Points Of Authority, sopra gli effetti esplosivi di Hahn, la rabbia di Bennington raggiunge un altro picco, affrontando la persona che ha abusato sessualmente di lui da bambino. Oltre la musica, sono proprio i testi e il lirismo che creano uno sfogo catartico per coloro che, ascoltando il disco, possono immedesimarsi nella lotta contro la dipendenza (il brano vincitore di un Grammy Crawling), la paranoia (Papercut), le relazioni fallite (Pushing Me Away) e molto altro. Dopo tutto, nel brano simbolo del disco, e divenuto un successo mondiale, In The End, Bennington urla: I tried so hard, and got so far\But in the end, it doesn't even matter\I had to fall to lose it all\But in the end, it doesn't even matter.

Hybrid Theory diventa da subito un successo travolgente: certificato disco di diamante, vincitore di Grammy Awards, in tutte le classifiche dei dischi più importanti di tutti i tempi, decine di milioni di copie vendute in tutto il mondo, catapulta i Linkin Park alla fama mondiale. Nel decennio successivo continueranno ad avere un successo fortissimo, con altri brani inno: per ricordarne alcuni Somewhere I Belong e Numb da Meteora, 2003, What I've Done da Minutes To Midnight del 2007, The Catalyst da A Thousand Suns del 2010. La storia del gruppo avrà un colpo drammatico quando, poco dopo la pubblicazione di One More Light del 2017, Chester Bennington viene trovato morto suicida nella sua casa. L'anno scorso, nel 2024, un po' a sorpresa, il ritorno sulle scene con una nuova formazione, con alla voce Emily Armstrong, ex dei Dead Sara, con cui hanno ripreso a fare concerti in tutti il mondo. La storia di un gruppo che ha puntato sulla elaborazione della malinconia come espressione di sè, affascinando milioni di persone in tutto il mondo. 

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