Alex Pester - Bedroom Songs (2025)

 di Gianfranco Marmoro

Bed-thumper, Shark-tooth, Ice-cream, Aerosol: con questa surreale lista di strumenti Alex Pester presenta una nuova raccolta di canzoni, estratte questa volta non dal cassetto, ma da sotto il cuscino sul quale è solito adagiarsi imbracciando la propria chitarra e sognando gli anni d'oro della musica pop e beat inglese.

"Bedroom Songs" è l'album con il quale il genio del lo-fi celebra il proprio amore per gli anni Sessanta, invocando la pura ispirazione dei Kinks ("This Empty Town"), introducendo voci fuori campo e drum machine dalle delicate sonorità quasi naif ("Just A Fool (For Love)") o intonando melodie sbarazzine e nonsense che non bramano parole ("Bedsit Wages").

Nell'evocare purezza e bellezza del passato, il giovane cantautore di Bath resta piacevolmente imbrigliato nelle preziose armonie di Elliott Smith ("Stars Of The Week"), cattura la magia del primo baroque-pop nella splendida ballata alla Left Banke "Billy Liar", riavvolge il nastro del tempo con coretti doo-wop e ritornelli irresistibili ("Julie Christie"), consegnando al pubblico l'ennesimo gioiellino in stile Harry Nilsson ("Another Love Song").

"Bedroom Songs" è un altro prezioso capitolo di un musicista in piena euforia creativa. Il geniale power pop in chiave lo-fi di "No Reason Why", la crepuscolare delicatezza di "How Long?" e il piglio beatlesiano di "It Finally Happened" confermano Pester come uno degli autori più dotati della nuova generazione.

Quel che ancora una volta stupisce è la notevole qualità delle 12 canzoni: la purezza delle armonie e la molteplicità di richiami e suggestioni di "Bedroom Songs" spazzano via in un sol attimo le pur tante buone vibrazioni regalate dal 2024, brani come "That's Enough" e "Yearbook" sono due concentrati di pop inglese che non faticheranno a conquistare la vostra attenzione.

Purtroppo Alex Pester non sarà mai baciato dal successo o dalla notorietà, ma se avete amato l'ultimo disco dei Lemon Twigs e se siete profondi conoscitori di Ray Davies, questo nuovo capitolo discografico del musicista inglese vi lascerà senza fiato.

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