Johnny Cash, Guida per principianti

Voce baritonale, stile cupo e profondo, il Man in black della musica è uno di quegli artisti che ha saputo destreggiarsi con stile tra i vari generi musicali definendo una personalità unica che l’ha reso famoso e speciale in tutto il mondo.

Stiamo parlando di John Ray Cash, meglio conosciuto come Jonny Cash.

Chi era

Nato nel 1932, Cash ha conosciuto la povertà e la fatica. Figlio di contadini dell’Arkansas, sin da bambino aiutò i suoi genitori nei campi di cotone. Si avvicinò alla musica in tenera età frequentando i cori della chiesa, ma il suo amore per il country nacque ascoltando le trasmissioni radiofoniche degli anni ’40. Lo studio da autodidatta della chitarra avvenne durante il suo periodo nell’esercito. Ottenne il primo contratto discografico intorno al 1955 sotto l’etichetta Sun Records.

Nella sua vita ebbe due grandi amori Vivian Liberto, prima moglie, e June Carter che sposò nel 1968 restando con lei fino alla fine dei giorni.
L’esistenza di Cash fu caratterizzata da alti e bassi: al successo alternò momenti di abbandono durante i quali dipese dalla droga e finì anche in prigione, come successe anche a Chet Baker.

Ascolto

Nelle produzioni musicali di Cash si avverte la malinconia, la ribellione, l’allegria e anche la serenità di partecipare a quest’arte come se rappresentasse quel pezzo mancante di cui il puzzle della musica ha fortemente bisogno per sentirsi completo.
Ha plasmato, con i suoi brani, una base per la musica folk, country e gospel americana che viene dal popolo, da quel popolo che, come lui, ha conosciuto la tristezza, la fatica nei campi di cotone, ma anche la soddisfazione di sentirsi un vero Man in black, voce di tanti americani.
Per i principianti che vogliono approcciare a un ascolto comprensibile ma leggero di Johnny Cash, consigliamo:

The Man comes Around che mette in luce il suo groove, l’atmosfera del folk americano, la melanconia perpetrante.

Man in black del 1971 è uno degli album usciti quando la carriera di Cash era al top e in cui si palesa l’anima folk dell’artista attualizzata al periodo storico-musicale che stava vivendo.



Anche il Johnny Cash dei primi tempi non va scartato e va ascoltato per capire la differenza intimista tra i dischi pubblicati a distanza di tempo.
Johnny Cash Sings the Songs That Made Him Famous è uno dei primi dischi del 1958 che contiene uno dei pezzi più conosciuti dell’artista: Walk the line. Le sonorità sporche, naturali della sua voce e della melodia mettono in luce a chiare lettere la sua folk soul che viene dal basso.

Un pezzo da ascoltare sicuramente è Hurt, una ballata struggente cover dei Nine Inch Nails che Jonny Cash ha riproposto qualche anno prima di morire. Voce cupa e chitarra nostalgica, il connubio emotivo è perfetto per comprendere l’intimità ritmica dell’“uomo in nero”.



Altra cover di cui ti consigliamo l’ascolto è One degli U2



Curiosità

Johnny Cash morì nel 2003, solo 4 mesi dopo sua moglie, June Carter. Il loro sentimento è passato alla storia grazie a una lettera d’amore che l’artista scrisse per la sua donna spendendo parole romantiche: “Siamo invecchiati e ci siamo abituati l’uno all’altra. Pensiamo allo stesso modo. Ci rispecchiamo l’uno nella mente dell’altra. Sappiamo cosa l’altro vuole senza dover chiedere”.

Walk the line (Quando l’amore brucia l’anima) è il film che racconta la storia d’amore di Johnny Cash e June Carter. Ottenne vari riconoscimenti tra cui 3 Golden Globe, 5 nomination all’Oscar e una vittoria della statuetta da parte di Reese Witherspoon, come migliore attrice protagonista.

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