Demetrio Stratos: Guida per principianti

Demetrio Stratos. Ad alcuni potrà sembrare un semplice nome straniero, altri capiranno di cosa stiamo parlando, altri ancora si accorgeranno del suo valore dopo aver letto quest’articolo o ascoltato la sua musica.

Chi era
Fu il cantante degli Area e de I Ribelli. Nacque ad Alessandria d’Egitto nel 1945 da genitori greci e visse sino all’età di 13 anni ad Atene.
Fu mandato da suo padre a studiare a Cipro e all’età di 17 anni si trasferì a Milano dove si iscrisse alla facoltà di architettura.
La sua avventura come cantante nacque per caso quando dovette sostituire il cantante del gruppo impossibilitato per un incidente. Stratos aggiunse alla tastiera anche la sua voce. Fu una grandissima rivelazione per se stesso, la sua band e il pubblico.
Cominciò, così, un lavoro fatto di successi musicali sperimentali che entrarono a far parte della storia musicale internazionale.
Con I Ribelli lavorò dal 1966 al 1970, anno di scioglimento del gruppo. La band ebbe molto successo perché fu il gruppo spalla di Adriano Celentano. In seguito lavorò con gli Area, di cui fu frontman, e dopo si dedicò a progetti da solista incentrati sullo studio della voce e del linguaggio.

Cosa ascoltare
Come dimenticare le interpretazioni di Gioia e Rivoluzione con gli Area



Uno dei pezzi che meglio incorpora la ricerca musicale sperimentale che gli Area e Demetrio Stratos hanno fatto è Cometa Rossa. Questa canzone mescola i suoni elettronici al rock progressivo culminando in suoni arabeggianti che dimostrano quanto la ricerca vocale e strumentale del gruppo sia ricca di studio e consapevolezza delle capacità virtuose che frontman e musicisti possedevano.
Cometa Rossa è l’essenza prima della musica degli Area.



Oltre ai primi dischi prodotti con gli Area come il capolavoro Arbeit macht frei, un album da ascoltare sicuramente è Confusional Quartet play Demetrio Stratos che contiene 10 brani e due cover. È la lavorazione di una performance musicale dal vivo che Stratos tenne a febbraio del 1979 al Teatro San Leonardo di Bologna. Fu quello il suo ultimo concerto prima di morire nel giugno dello stesso anno.

La voce
Demetrio Stratos ha rappresentato un tipo di musica e musicalità crogiuolo di varie culture. Il fatto di essere nato in Egitto, di aver frequentato l’asilo tedesco, la scuola inglese, di essersi trasferito a Cipro e poi in Italia, ha permesso alla sua cultura musicale di tingersi di ampie sfumature cromatiche raggiungendo livelli fuori dal comune, fuori dalla capacità che un umano potrebbe arrivare a fare.

Ogni cantante dovrebbe conoscere Demetrio Stratos, conoscere la sua storia sulla vocalità, i suoi studi e la divulgazione di uno strumento potente e naturale che tutti possediamo e potremmo essere in grado di usare in modo versatile: la voce.
La potenza vocale di Stratos era nulla rispetto alle sfumature del timbro che in natura possedeva. E’ famoso, infatti, per la sua diplofonia e triplofonia, la capacità delle corde vocali di riprodurre allo stesso tempo due o più suoni, quello di base e gli armonici.
Per conoscere cosa era in grado di fare con la voce, prenditi un quarto d’ora e rilassati con le sue Investigazioni:



La sua morte sconvolse tutto il mondo. Fu stroncato da una forma di anemia aplastica all’età di 34 anni che lo uccise nel giro di pochissimi mesi. Era marzo del 1979 quando la malattia cominciò pian piano a distruggerlo conducendolo alla fine nel giugno dello stesso anno. In suo onore fu organizzato un concerto che è entrato nella storia: era il 14 giugno del 1979. L’evento fu inizialmente pensato per raccogliere fondi e pagargli le cure mediche, ma si tramutò in concerto omaggio data la sua scomparsa proprio il giorno prima. Vi parteciparono numerosissimi artisti come Francesco Guccini, Antonello Venditti, Angelo Branduardi e, ovviamente, gli Area,.

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