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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

The Beatles - The Beatles (1968)

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Sono tornati dall'India tutti abbastanza cambiati e un po' piú lontani l'uno dall'altro. Disilluso, John Lennon se n'è voluto andare via, e quando il guru Maharishi gli ha chiesto perché, gli ha risposto: «Se tu fossi cosí dannatamente illuminato, dovresti già saperlo». A Londra, per la prima volta le donne entrano in studio (soprattutto Yoko, che dà a John l'idea di Revolution 9). Ringo si licenzia per due settimane quando scopre che alcune tracce sono state registrate con Paul alla batteria; torna, e su idea di George trova il suo strumento imbandierato e coperto di fiori. Brian Epstein, il manager che li guida da sempre, muore all'improvviso poco prima dell'inizio delle registrazioni. Ci sono giorni in cui ciascuno lavora a una canzone diversa: tutti gli studi di Abbey Road sono a loro disposizione, spesso sono in funzione nello stesso momento. George Martin è contrario, ma si decide di far uscire un disco doppio, capace di «contenere moltitudini»

40 copertine di dischi censurate #6

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David Bowie - Diamond Dogs (1974) L'immagine mostra un ritratto di David Bowie (in versione mezzo-cane) realizzato da Guy Peellaert. Nella versione completa si vedevano chiaramente i genitali della "creatura": il dipinto fu corretto ad aerografo per la copertina dell'album.

Top Ten Musicale 2010

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1) Roky Erickson with Okkervil River - True Love Cast All Evil - Prosegue bene quest’annata musicale con Roky Erickson che insieme alla band texana degli Okkervil River pubblica "True Love Cast Out All Evil" disco che arriva dopo quindici anni da “All That May Do My Rhyme”. Per la comprensione dell’uomo e del disco è utile tenere presente che la vita di Erickson è stata particolarmente segnata da una serie di vicissitudini. Continua a leggere... 2) Ali Farka Toure' & Toumani Diabate' - Ali and Toumani - Fu grazie a Talking Timbuktu, il capolavoro inciso con Ry Cooder nel '94, che ad Ali Farka si apri una finestra nel mondo musicale mondiale. Nel 2005 insieme con Toumani Diabate' incise il meraviglioso "In The Heart Of The Moon" un prezioso gioiello che si pensava fosse la sua ultima testimonianza, infatti l'anno dopo Ali Farka ci lasciò per un'altra vita. Continua a leggere... 3) The Chieftains & Ry Cooder - San Patricio - Per

Dixie Chicks, Entertainment Weekly, 2003

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Le 101 copertine di musica più importanti di sempre

Afterlife - Arcade Fire

Vita ultraterrena. Oh, mio Dio, che parole tremende  Dopo tutto il fiato e la polvere e dopo che i fuochi sono bruciati  E dopo tutto questo tempo e dopo tutte le ambulanze passate  E dopo che tutti i parassiti hanno finito di attendere al debole riverbero Del tramonto Devo sapere… Possiamo farcela? Se strilliamo e urliamo finché non risolviamo tutto, Possiamo farcela? Strilliamo e urliamo finché non risolviamo tutto, Finché non risolviamo tutto, finché non risolviamo tutto Finché non risolviamo tutto, finché non risolviamo tutto Vita ultraterrena. Credo di aver visto cosa c’è dopo la morte Oh, ti ho intravisto, come se stessi guardando da una finestra O da un fondale basso Riuscivi a vedermi? E dopo tutto questo tempo Non è nulla che ci sia familiare E dopo che tutti i parassiti hanno finito di attendere al debole riverbero Del tramonto Devo sapere… Possiamo farcela? Se strilliamo e urliamo finché non risolviamo tutto, Possiamo farcela? Strilliamo e urlia

Billie Holiday

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Carnegie Hall, 1956

Van Morrison - Astral Weeks (1968)

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Irlandese di Belfast, George Ivan Morrison arriva in studio, a New York, quando ha 23 anni e storie non proprio edificanti da raccontare. Il manager che l'ha convinto a lasciare l'Irlanda e i Them, per i quali ha scritto Gloria, che diventerà un classico, è morto all'improvviso: la vedova, che ha ereditato i contratti, lo tiene al guinzaglio, piú che altro per vendetta (lo crede in qualche modo responsabile della morte del marito): non può esibirsi a New York, per esempio, si deve sposare in fretta per non essere espulso dagli Usa, a un certo punto è costretto a registrare una trentina di canzoni sulle quali lei ha diritto di prelazione per ogni futura pubblicazione. «All'epoca, stavo morendo di fame. Letteralrisponderà lui anni dopo all'ennesima domanda sul suo disco d'esordio. Lui è un tipo strano, estremamente introverso, anche in studio non parla con nessuno, si chiude nel suo stanzino e dice ai musicisti di suonare come gli viene, Per sua fortuna sono tu

Eels

Gli Eels sono la creatura dell'eclettico Mark Oliver Everett, in arte E, autore di un paio di album solisti prima della nascita del gruppo. Nel 1994, durante una serata "open mic" al Mint di Los Angeles, fa amicizia con Tommy (basso e voce) e Butch (voce e batteria). Nascono gli Eels e dopo due anni vede la luce il disco d'esordio. La musica che scaturisce è una specie di folk pop. Discografia e Wikipedia

20 nomi di musicisti famosi, spiegati #15 Lana Del Rey

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Lana Del Rey Ha spiegato la stessa cantante americana (che si chiama davvero Elizabeth Woolridge Grant): «volevo un nome che formasse un po' la mia musica. In quei tempi stavo spesso a Miami, e parlavo spagnolo con i miei amici cubani: "Lana Del Rey" ci ricordava molto l'ambiente alla moda delle spiagge». (Ian Gavan/Getty Images)

Natalie Merchant - Paradise Is There (2015)

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di Paolo Carù Tigerlily (1995) è il primo disco da solista di Natalie Merchant. Dopo avere passato diversi anni, almeno dodici, come leader e voce solista dei 10.000 Maniacs, andando contro il parere di molti, compresa la sua casa discografica (Elektra), Natalie se ne va da sola, lascia la band proprio all’apice del successo. Tigerlily è un disco complesso che la Merchant incide a sue spese (infatti rifiuta il denaro della casa discografica, vuole essere libera da ogni tipo di pressione) e con dei musicisti giovani, ancora poco conosciuti. Un nucleo di entusiasti, che danno calore e anche colore al suono dell’album che, contro ogni aspettativa, si rivela un bestseller, arrivando a vendere più di cinque milioni di copie. E ancora oggi è uno dei più venduti del suo catalogo, assieme al quasi capolavoro Motherland (2001). Natalie scrive nel suo sito, per presentare questo nuovo lavoro: «Tigerlily è il disco più significativo che ho fatto, perché mi ha definito come artista, come ca

40 copertine di dischi censurate #5

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Crystal Castles - (I) (2008) La prima copertina scelta dai Crystal Castles, con un'immagine di Madonna dell'artista Trevor Brown, prima che ne venisse scelta un'altra.

Top Ten 2008

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1) - Davide Van De Sfroos - Pica! Davide Bernasconi in arte “Van De Sfroos” classe 1965, inizia una decina d’anni fa, la sua carriera da solista, realizzando il cd “Breva & Tivan”, disco d’oro, con cui vince la Targa Tenco come “miglior autore emergente”, e quasi contemporaneamente viene pubblicato il mini-cd, “Per una poma”. Continua a leggere... 2) - Willie Nelson & Wynton Marsalis - Two Men with the Blues Chi conosce le caratteristiche musicali di questi due musicisti; Willie Nelson e Wynton Marsalis, sa che, sono due dei più grandi musicisti nel loro settore. L’uscita di questo album ha suscitato a molti la domanda: “Che improbabile disco possono incidere due persone così diverse musicalmente parlando”, la risposta è semplice... Continua a leggere... 3) - Nick Cave & The Bad Seeds - Dig, Lazarus, Dig! Non vive certamente sugli allori il nostro Nick Cave se nel giro di dodici mesi riesce a pubblicare tre album. Dopo il progetto “Grinderman”, la colonna

Palm Beach

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The Jimi Hendrix Experience - Eletric Ladyland (1968)

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James Hendrix è tornato da Londra, dove gli hanno cambiato il nome in Jimi e hanno fatto di lui una star. Ha suonato a Monterey, dove finalmente anche gli americani si sono dovuti accorgere di lui. Ha girato gli States con il trio, la Jimi Hendrix Experience, in un tour di nove mesi senza interruzioni. Quando entra in studio, a fine 1967, ha molte idee e pochi pezzi già scritti, per un album, il terzo della sua vita, che sarà anche il primo interamente, veramente suo. Un produttore ci sarebbe, Chas Chandler, responsabile del suo successo britannico, ma la lentezza con cui procedono le registrazioni e le decine di «amici» di Jimi che stazionano in sala gli danno sui nervi. Se ne va sbattendo la porta, e Electlic Ladyland risulterà «prodotto e diretto da Jimi Hendrix». Le cose vanno come vuole lui, in effetti: a rilento, con improvvisazioni continue e sperimentazioni anche bizzarre, anche naif: chitarra, basso e batteria qua e là vengono accelerati, o rallentati; c'è anche un clav

Yardbirds

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Eminem, Spin, 2001

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Le 101 copertine di musica più importanti di sempre

Love Is to Die - Warpaint

Amare è morire Il tuo sguardo è fisso Mi sto umiliando andandomene? Mi aggrappo forte a qualcosa finché vado via Mi sto umiliando andandomene? Ho trovato un modo Per guardare verso questo giorno Ma è tutto collegato Può andare solo così Non sono viva, non sono viva senza di te Non sono viva, non sono viva senza di te Amare è morire, amare non è morire, amare è danzare Amare è danzare Amare è morire, amare è non morire, amare è danzare Amare è danzare Cambia opinione, ritroviamoci Non c’è niente da dire Questa notte, non vedrai proprio nulla di questa ragazza Loro manovrano, non sanno cosa c’è dietro Perché ho un coltello per dare un taglio ai ricordi Con molta cura, con troppa cura, non è necessario Che sia così buio Devo arrendermi, devo arrendermi Imparare a lasciare andare, imparare a lasciare andare Devo arrendermi, devo arrendermi Imparare a lasciare andare, imparare a lasciare andare Amare è morire, amare non è mo

Joanna Newsom - Divers (2015)

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di Dariush Aazam Rahimian Quanta parte della nostra umana esperienza è immune alla sovranità del tempo? Il modo più semplice per approcciare una risposta è scandagliare la propria esistenza a ritroso, rivivere ogni istante considerandolo un punto senza linee di appartenenza, ignorando qualunque postulato. Un processo simile è al tempo stesso il più rischioso, può smascherare dolori senza una luce di scuse, senza un barlume di spiegazione. Esiste poi la via complessa, ed è proprio questa che intraprende Joanna Newsom nel suo quarto album, a soli trentadue anni. Non esiste un punto di vista specifico, il narratore è onnisciente e saggio. Per trovare una risposta, fa riferimento alle infinite lezioni della storia (anche ad un ascolto distratto, ritorna spesso l’incipit “the war between…”), i cui protagonisti sono modificabili in direzione e favore di qualunque significato si preferisca. La sua arpa ha sempre dato l’impressione di poter plasmare i miti, di creare un senso ch

Bar-B-Que

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Big Brother & The Holding Company - Cheap Thrills (1968)

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La ragazza texana che i compagni di scuola chiamavano «Mostro», o «Maiale», se ne è andata a San Francisco, dove ha anche inciso un disco per voce (la sua), chitarra (è Jorma Kaukonen, quello dei Jefferson Airplane) e macchina per scrivere. Ha esagerato con le droghe, e forse piú ancora con il bourbon, e gli amici le hanno pagato un biglietto d'autobus per rientrare in Texas, a Port Arthur, là dove la chiamavano Mostro. Quando nel 1966 torna in California, si è ripulita e canta ancora meglio di prima. I suoi modelli — di vita; piú che di canto — sono sempre le grandi di un temPO, Odetta e Big Mama Thornton, donne volitive che interpretavano il blues con una sensualità e con un'energia che gli uomini potevano solo sognare. I Big Brother & The Holding Company, in ascesa sulla scena psichedelica di San Francisco, la notano subito e le affidano il ruolo di cantante e leader sul palcoscenico. Incidono un album di scarso successo e poi finiscono sul palco a Monterey, in quel f

Echo & The Bunnymen

Vent'anni dopo i Beatles, Liverpool rivive una breve stagione di notorietà in ambito rock, al centro di una nuova corrente musicale, il Liverpool Sound. Progenitori ne sono i Deaf School (tre album tra il 1976 e il 1978), ma i veri protagonisti si chiamano Big In Japan, Pink Military, Dalek I Love You, Yachts, Orchestral Manoeuvres In The Dark, Wah! Heat, Teardrop Explodes e soprattutto Echo & The Bunnymen. Discografia e Wikipedia

20 nomi di musicisti famosi, spiegati #14 Panic! At The Disco

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Panic! At The Disco Secondo il cantante della band pop punk Brandon Urie il nome è stato preso da un verso della canzone "Panic" dei Name Taken, una band indie rock californiana attiva fra il 1999 e il 2007: «Panic at the disco/Sat back and took it so slow/Are you nervous?/Are you shaking?». (Kevin Winter/Getty Images for Atlantic Records)

40 copertine di dischi censurate #4

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Manic Street Preachers - Journal for Plague Lovers (2009) La copertina, con un'opera della pittrice inglese Jenny Saville, fu ritirata da molti megastore inglesi.

Top Ten 2007

La mia top musicale del 2007.  1) Lucinda Williams - West - Settanta minuti su settanta senza nessuna caduta, la Williams ha fatto tredici! Tredici pezzi uno più bello dell’altro, senza noia, senza discontinuità. Un disco suggestivo, profondo. Un susseguirsi di grandi ballate cariche di grandi emozioni, di grande musica.   2) Mavis Staples - We'll never turn back - E’ un doppio filo quello che percorre questo ottimo disco. Il primo è quello di Mavis Staples: il gospel, il soul, la lotta, Dr. (Martin Luther king) e la sua splendida voce. Il secondo è quello di Ry Cooder: la produzione, il suo talento, la sua musica e il suo essere straordinario. L’unione di questi due “fili” che tra loro si intrecciano, come la trama e l’ordito, formano un tappeto sonoro unico e inimitabile. Questo “tappeto sonoro” provoca e trasmette dei segnali che vanno a stimolare anche quelle “zone” più latenti del nostro cervello, creando così nuove sensazioni, nuove emozioni, che credevamo perdute.

Atlantic City Pop Festival

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The Band - Music From Big Pink (1968)

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L'incidente motociclistico del 1967, sempre ammesso che sia realmente accaduto, chiude Bob Dylan in quel di Woodstock. Esce poco, e solo per andare appena piú in là, nella casa dipinta di rosa in cui abitano e lavorano i musicisti che l'hanno accompagnato nel tour australiano ed europeo che ha seguito l'uscita di Blonde On Blonde. Sono The Hawks, dal nome del cantante rockabilly canadese a cui facevano da spalla, Ronnie Hawkins. Sono quasi tutti canadesi, piuttosto giovani: il tour con Dylan è la loro grande occasione, ma anche un impegno non agevole. La parte del concerto in cui appaiono loro è quella elettrica, quella che i fan della prima ora non riescono ad accettare. Vengono spesso fischiati: Levon Helm, il batterista, l'unico americano del gruppo, a un certo punto se ne va. Ama il folk anche lui, e non riesce a sopportare la tensione. Gli altri, a Woodstock, nella casa rosa, si danno alle sessioni con Dylan: sono cover, pezzi nuovi, scritti lí, sonorità nuove e

Jimi Hendrix

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Alanis Morissette, Yahoo! Internet Life, 2000

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Le 101 copertine di musica più importanti di sempre

Lift Me Up - Moby

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Parlare chiaramente (parlare chiaramente) Ci ha portato così lontano (portato così lontano) Macchine fracassate (macchina fracassate) Come vecchie stelle spente (come vecchie stelle spente) Parlare chiaramente (parlare chiaramente) C’è servito tanto (ci è servito tanto) Abbiamo viaggiato attraverso l’inferno (abbiamo viaggiato attraverso l’inferno) Oh come siamo caduti (oh come siamo caduti) Tirami su, tirami su Più in alto, ora sono più su Tirami su, tirami su Più in alto, ora sono più su Tirami su, tirami su Più in alto, ora sono più su Parlare chiaramente (parlare chiaramente) Ci ha dato coraggio (ci ha dato coraggio) Così forti al di fuori e così freddi (Così forti al di fuori e così freddi) Mi sento così vecchio (Mi sento così vecchio) Parlare chiaramente (parlare chiaramente) Ci ha rovinato adesso (ci ha rovinato adesso) Non potrai mai sapere in che modo È stato più dolce che toccare il fondo Tirami su, tirami su Più in alto, ora sono più su Tirami su, tirami su Più in alto

E T I C H E T T E

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